| Gentile navigatore, grazie di essere venuto sul sito
Litoranea Libica "Balbia" e prima di andare avanti vi invito
a leggere 1)Strade
Imperiali.doc e 2)La litoranea Libica.pdf
. Innanzitutto mi presento: sono il
dr. Felice Panzone, Funzionario Informatico dell'Amm.ne Civile del Ministero
dell'Interno, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Ariano Irpino
(AV), ed il motivo per cui ho realizzato un sito Internet sulla costruzione
della Litoranea Libica "Balbia", è che un mio scomparso
zio, Cav. Antonio Panzone, di cui sono l'ultimo discendente diretto, è
stato uno dei progettisti dell'opera. Egli è stato, infatti, ufficiale
dell'Esercito Italiano e Primo Assistente del Genio Civile in servizio
in Libia dal 30.09.1935 al 02.03.1938 per il Governo Italiano, e dal 07.07.1938
e fino all'occupazione inglese per il Governo dell'Harar, motivo per cui
fu anche nominato Cavaliere dell'Ordine Coloniale Stella d'Italia il 31.07.1937
(successivamente Cavaliere della Repubblica il 02.06.1963). Ho pensato,
pertanto, di dare ricordo e risalto al lavoro di mio zio, anche con una
sua breve biografia, nella quale, ovviamente, il suo servizio militare
costituisce parte fondamentale, pubblicando le oltre 400 foto in mio possesso,
che documentano i lavori e che sono anche uno spaccato di vita e delle
popolazioni dell'epoca, oltre che l'integrale del libro "La strada
litoranea della Libia" stampato il 25 febbraio ANNO XV E.F., I°
dell'Impero, Oficine Grafiche A. Mondadori in Verona. Mi piace pensare,
però, che, oltre ad essere di interesse per chi voglia studiare
dal punto di vista tecnico una delle opere viarie più grandi realizzate
dall'Italia in quel periodo, questo sito possa anche fornire a chi ha,
purtroppo, solo ricordi un tuffo ed un "amarcord" per una terra
di origine mai dimenticata, ed in tal senso dedico questa mia intenzione
ad una mia collega di lavoro nata a Tripoli, e che ho visto piangere ancor
oggi per quell'agosto 1970, ed ai due bambini di queste foto del 1938 (spero
siano diventati adulti felici):
Faccia, perciò, ogni visitatore l'uso che vorrà far di questo sito e del materiale in esso pubblicato, non ne ho gelosia ma anzi la sua diffusione non potrà che essermi gradita. Chiedo solo che l'unico limite che ognuno si debba porre sia il rispetto per le finalità che ho dato al sito, per il lavoro svolto da mio zio e dalla sua generazione di italiani, e considererò gradita la citazione che si vorrà fare, per il materiale eventualmente prelevato, che esso fa parte di una raccolta intitolata al "cav. Antonio Panzone". In conclusione, colgo l'occasione per ringraziare il Presidente della Camera di Commercio Italo-Libica arch. GianFranco Damiani per l'interesse dimostrato per primo alla mia modesta iniziativa, il cav. GianPaolo Bruno, amico e collega, mio nipote il prof. Giuseppe Morante, musicista e storico, il sig. Daniele Moretto, ed invito chiunque abbia necessità di contattarmi a scrivermi a dr.panzone@libero.it oppure a dr. Felice Panzone Viale Unità 41, 83037 Montecalvo Irpino (AV) 360/637999. Buona navigazione a tutti. dr. Felice Panzone
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